In sede di compilazione del 730 non dimenticarti di queste detrazioni: ti daranno molti soldi ma nessuno ci pensa mai.
Con la dichiarazione dei redditi 2024 si possono portare in detrazione fiscale molte spese sostenute l’anno scorso, a partire da quelle relative all’acquisto di medicinali e di prestazioni sanitarie. Se alcune detrazioni sono molto conosciute e applicate da tutti, altre invece sono meno note e quindi poco sfruttate dai cittadini: ecco le 10 che tutti si lasciano sfuggire ma che portano tantissimi soldi.
Innanzitutto, è fondamentale sottolineare che per ottenere la detrazione di una spesa è necessario averla sostenuta mediante un sistema di pagamento tracciabile ed è poi importante conservarne la prova, quindi la fattura o la ricevuta.
Altro dato importante prima di elencare le detrazioni meno conosciute è quello relativo al reddito: per chi l’ha tra i 120mila euro e i 240mila euro, infatti, le detrazioni fiscali sono ridotte progressivamente, fino all’azzeramento previsto per gli ISEE superiori a 240mila euro. Una volta specificate le premesse, ecco le dieci detrazioni meno conosciute e più ricche.
Le detrazioni meno conosciute: sfruttale subito
Iniziamo dal bonus dedicato alle adozioni internazionali, che prevede una deduzione dal 23% al 43% del 50% della spesa sostenuta. Poco conosciuto anche il bonus dell’assegno di mantenimento dell’ex coniuge, che prevede le stesse cifre del precedente ma applicate all’intero importo. Sempre nei bonus famigliari anche quello delle spese funebri: su un importo massimo di spesa di 1550 euro, si ha una detrazione del 19%.
In merito all’istruzione, invece, è poco conosciuta la detrazione al 19% per la frequenza di scuole dell’infanzia, primarie o secondarie per un importo massimo di 800 euro ad alunno, così come quello della stessa percentuale per la frequenza di corsi di laurea o di perfezionamento. In ambito sanitario, si possono detrarre le spese veterinarie al 19%, con una spesa compresa tra 129,11 euro e 500 euro.
Sempre in ambito famigliare, poi, è possibile detrarre al 19% la spesa per il trasporto pubblico, con un importo massimo di 250 euro, così come i premi pagati per l’assicurazione vita, rischio non autosufficienza o infortunio. In questo ultimo caso, il limite massimo è di 530 euro o 1291,14 euro in base al tipo di polizza. In ogni caso, se volete conoscere tutti i bonus che vi spettano in base al vostro ISEE, rivolgetevi a un CAF o al vostro commercialista di fiducia.