Ottima notizia per tutte le famiglie italiane che sono preoccupate per le spese relative alle vacanze estive. Ecco l’incentivo più atteso.
Stanno per arrivare le tanto attese ferie estive, quelle che permettono di staccare un po’ dalla quotidianità e dagli impegni professionali per dedicarsi al relax, al divertimento e alla famiglia. Un problema, però, riguarda il costo: di estate in estate, infatti, le cifre di case, villaggi e hotel aumentano sempre di più e questo va ad impattare sulle economie domestiche.
Finalmente, però, c’è un modo per scaricare le spese che si sostengono d’estate per le proprie vacanze e per le attività dei figli: ecco nei dettagli tutto quello che si deve sapere, come si può ottenere questa detrazione e cosa copre. Non fartela sfuggire!
Come scalare il centro estivo dalle tasse annuali
Durante i mesi estivi, molti bambini e bambine vengono iscritti ai centri estivi: questa è la scelta migliore per i genitori che lavorano e che non hanno nonni, zii o tate a disposizione! All’interno di questo ambiente i piccoli si divertono, imparano cose nuove e spesso trascorrono anche l’ora del pranzo: è inevitabile, quindi, che queste organizzazioni abbiano dei costi non indifferenti che, nel caso di famiglie che hanno più figli, possono impattare duramente sulle finanze.
Per detrarre queste spese in sede di 730 è necessario che ad offrire il servizio di centro estivo sia un’associazione sportiva dilettantistica o un centro sportivo. In questi casi, e solo in questi, è infatti possibile riuscire a portare in detrazione le spese d’iscrizione poiché risulterebbero come spese sportive: nella ricevuta, quindi, dev’essere specificato che si tratta d un “centro estivo sportivo” e che l’attività prevalente sia proprio quella fisica e atletica.
Il tetto massimo previsto per le spese sportive di ogni figlio è di 210 euro all’anno, per cui bisogna fare attenzione poiché solitamente non si riesce a portare in detrazione tutto ciò che si spende per queste attività, per i figli. Si consiglia quindi di fare bene i conti prima di scegliere il centro estivo per i propri figli: quelli organizzati in palestra o presso un’associazione sportiva è spesso più caro e, se supera i 210 euro all’anno, non lo si può scaricare. A questo punto, quindi, è meglio scegliere strutture meno care e, in generale, seguire le inclinazioni dei propri figli.
