Ami mangiare da McDonald’s? Con questo trucco puoi ottenere fino a 100 pranzi gratis

Vuoi ottenere dei pranzi gratis quando vai da McDonald’s? Ecco il trucco che hai sempre cercato: ti servirà.

Mangiare in un fastfood una volta a settimana non è sbagliato. Specie se si è in compagnia di amici fidati. Il cibo che viene proposto è buono e può essere una bella occasione per spendere un po’ di soldi. Molte persone ci vanno durante il fine settimana, così da passare una bella serata. Ma è anche vero che alcune volte i pasti possono costare fin troppo. In questo caso bisogna cercare una soluzione.

E per nostra fortuna esiste per davvero. Pare che un ragazzo sia riuscito ad ottenere ben 100 pasti gratis su McDonald’s. Non lo ha fatto con qualche trucco speciale, bensì chiedendo aiuto a ChatGPT. Gage, il nome dell’utente, ha spiegato la sua tecnica. Si tratta di un metodo accessibile da tutti e che gli è servito per ottenere dei pasti senza pagare un centesimo. Ma come ci è riuscito esattamente? Approfondiamo il discorso fin da subito.

Pasti infiniti da McDonald’s, ecco come è possibile: fai attenzione

Gage ha preso alcuni scontrini nei locali, per poi usare il codice riportato. L’obiettivo era di esporre delle false lamentele utilizzando ChatGPT. Infatti ci avrebbe pensato il bot a crearle al posto suo. Ha sempre generato dei messaggi sotto i 1.200 caratteri, quindi piuttosto brevi ma concisi. In questo modo il 22enne è riuscito ad accumulare (a detta sua) 100 buoni pasto in soli nove mesi. Parliamo di un metodo che a quanto pare ha dato i suoi frutti.

Tuttavia dovete fare attenzione ad un dettaglio. Quello che vi abbiamo appena detto è una truffa bella e buona. Infatti non sono pochi i gestori di fastfood che provano a riconoscere le lamentele vere da quelle false. Il problema è che non è per niente facile dato che i chatbot come ChatGPT diventano sempre più “umani”. Non vengono distinti d’impatto da una persona, motivo per cui possono trarre in inganno.

E il fatto che McDonald’s sia una delle società più grandi al mondo, non implica che possa regalare buoni pasto a tutti. Ad oggi i feedback hanno lo scopo di aiutare a migliorare. Ma se vengono utilizzati per abusare di un sistema di rimborso, ovviamente la situazione può diventare problematica. Ci si deve lamentare per davvero solo nei casi giusti. Cioè quando il cibo non è ottimo oppure non viene ricevuto (nel caso della consegna a domicilio).