Solamente pochi mesi fa sembrava non voler più ritornare sulle scene ma alla fine il richiamo dei riflettori è stato troppo convincente.
La scelta di diventare naufrago fu dettata da una ragione ben precisa, a rivelarlo è stato il diretto interessato in un’intervista concessa di recente: “Ho partecipato a L’isola dei famosi per congedarmi dal sistema, arrivederci e grazie”. Dichiarazioni, le sue, che suonavano come un vero e proprio addio al mondo dello spettacolo. Poi il colpo di scena, il ritorno è uno di quelli che nessuno si sarebbe più aspettato: “Bisognava farsi dimenticare: morire artisticamente per risorgere con un’immagine nuova”.
Il clamoroso successo nei primi anni Duemila stravolse completamente la sua vita, poi il lento declino, l’allontanamento e la scelta di cambiare completamente ambiente: “Nel 2019 ho aperto un ristorante, Taverna Trastevere, con Alessandro, che mi aveva dato una chance la mia prima volta a Londra”.
Va bene la ristorazione – ha anche aperto un secondo locale a Milano – ma il primo amore non si dimentica mai: “Certi rapporti non li interrompi”, ha spiegato ai microfoni del Corriere della Sera.
Nicolas Vaporidis torna al cinema: “Io lanciato nel progetto, ora non devo pagarci le bollette”
A rendere libero Nicolas Vaporidis è stata indubbiamente la partecipazione a L’isola dei famosi nel 2022, trionfare al reality show gli ha permesso di farsi ‘dimenticare’: “Ho chiesto un sacco di soldi e me li hanno dati. L’equivalente di sei, sette anni di stipendio del nostro general manager a Londra. Odiavo stare lì, mi vergognavo come un ladro: altro che esperienza di vita! Ma sapevo che mi avrebbe dato una bella sicurezza economica”, aveva raccontato in un’intervista a Vanity Fair.
Solo qualche tempo fa l’opportunità di tornare sul set, dopo l’incredibile successo nei primi anni Duemila. Sarà nuovamente al cinema grazie a Cristiane Oliveira, regista de Fino alla fine della musica. Parlando al Corriere della Sera ha sottolineato: “Il cinema è stato il mio primo e più grande amore. Non avere più la necessità di doverci pagare le bollette mi rende libero e mi permette una selezione più accorta”.
Rifiutare non era tra le opzioni per l’attore, soprattutto perché convinto della parte che gli sarebbe stata affidata: “Quando il produttore Emanuele Nespeca mi ha chiamato per questo film, mi sono lanciato nel progetto”. Nelle sale uscirà il prossimo 28 marzo, cresce l’attesa tra i fan per rivederlo ancora una volta sul grande schermo.