Meglio pensare a spendere meno in questo periodo. Ecco come risparmiare con la caldaia e qual è la scelta che stanno facendo tutti.
Negli ultimi anni in Italia e in tutta Europa si sono manifestati dei seri problemi che hanno a che fare con l’energia e il carburante.
Le bollette di gas e luce hanno infatti subito dei rincari impressionanti che non c’erano mai stati prima d’ora. Ecco perché in molti hanno deciso di fare delle modifiche a delle importanti componenti che ci sono in casa. Tra questi c’è infatti chi ha deciso di risparmiare con la caldaia facendo delle scelte precise.
Tutte le case hanno la necessità di avere un dispositivo utile a riscaldare la cosiddetta “acqua sanitaria” si tratta dell’acqua che usiamo per lavare le mani o fare la doccia, oppure quella che riscalda l’acqua che andrà ad “alimentare” i termosifoni. Tra quelle che fanno risparmiare di più vi è la caldaia a condensazione. Si tratta di un dispositivo poco dispendioso e anche amico dell’ambiente, in quanto abbatte in maniere efficiente sia i costi in bolletta che il consumo energetico (e quindi le emissioni inquinanti).
Ma esistono molte altre soluzioni che possono rappresentare una scelta corretta in base a quelle che sono le esigenze di ognuno. Tra queste vi è la caldaia alimentata a gas in grado di collegarsi direttamente alla rete di distribuzione del metano. Tuttavia, si tratta di un sistema non propriamente efficiente dal punto di vista energetico. Ecco quindi che una delle soluzioni più vantaggiose secondo questo punto di vista è quella della caldaia a biomassa alimentata con legna.
Nel caso di utilizzo domestico vengono utilizzate le caldaie a muro o le caldaie a basamento. Quest’ultime sono utilizzate principalmente per poter riscaldare l’acqua che viene poi distribuita nei condomini e negli ambenti commerciali. Ma, come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, la scelta di una caldaia deve soddisfare le esigenze degli utenti. Dunque in molti casi viene utilizzata una caldaia a condensazione. Si tratta di uno dei dispositivi più moderni, in quanto permette di sfruttare la tecnologia in grado di utilizzare i fumi della combustione per produrre nuova energia e risparmiare circa il 20%.
Si tratta comunque di una scelta che deve essere ponderata con le esigenze di ognuno. Non è una buona idea quando nell’immobile sono presenti radiatori sottodimensionati per alte temperature. In questi casi potrebbe essere invece utile una caldaia a pellet. Ad ogni modo il consiglio è quello di chiedere il parere di un esperto.
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