La casa più piccola del mondo: minuscola, ma ha tutto l’essenziale per vivere

Avete mai visto la casa più piccola al mondo? Può sembrare invivibile, ma in realtà contiene tutto quello che serve per starci dentro.

Riuscireste a vivere in una casa di 150 centimetri? Se lo chiedono tutte le persone che, quasi come se fosse una meta da visitare, vengono a sapere dell’esistenza di questa abitazione davvero incredibilmente piccola e che, in un certo qual modo, ha a che fare con il mondo del calcio.

Avete mai sentito parlare di Szczesny? Molti lo associano al famosissimo portiere della Juventus, ma in realtà in Polonia questo cognome è davvero molto diffuso, ma nella realtà dei fatti un altro polacco, Jakub, che di professione fa l’architetto, ha deciso di creare questa abitazione davvero piccolissima ma che, a differenza di quello che tutti noi siamo soliti pensare, contiene tutto lo -stretto- necessario per viverci all’interno in maniera davvero molto confortevole in proporzione, chiaramente, agli spazi.

Si chiama Keret House ed è una casa che, circa undici anni fa, nel 2013, è stata creata per volontà di un regista famosissimo israeliano, Etgar Keret, e che si trova proprio nel centro di Varsavia, molto vicino sia al Museo Nazionale sia al Castello Reale.

Casa di Keret: dimensioni, dove si trova, quanto costa

Ciò che stupisce di questa abitazione non è tanto la dimensiomne, quanto il fatto che sia davvero strettissima: 92 centimetri di larghezza e 152 centimetri in quella che, per così dire, si può definire la parte “spaziosa”. In totale? 14 metri quadrati calpestabili.

Ma come è formata? Il tutto si suddivide in due parti: al piano terra troviamo un piccolissimo cucinotto con un ripiano che diventa tavolo per poter consumare il cibo che viene preparano, mentre salendo le scale si possono trovare sia il bagno, minuscolo ma comprensivo sia di wc sia di doccia, e la camera da letto, con scrivania e qualche scaffale.

Ciò che sicuramente fa la differenza, però, è il fatto che sia davvero molto luminosa: questo è possibile grazie al bianco acceso delle pareti che sicuramente dona un pochino più di spaziosità al tutto, ma comunque stiamo parlando di una soluzione davvero minuscola che, però, essendo pensata davvero molto bene, risulta assolutamente vivibile.

Forse non adatta ai claustrofobici e, in generale, alle persone disordinate, la Keret House è un esempio davvero unico di efficienza e di sfruttamento maniacale di tutti gli spazi.